Teatro

Torna la commedia musicale di Claudio Melatti... a L'Aquila

Torna la commedia musicale di Claudio Melatti... a L'Aquila

Ha debuttato a L'Aquila nello scorso maggio e, adesso, in occasione delle feste natalizie, torna a rallegrare con simpatia e musica una delle fredde serata aquilane.

Domenica 06 gennaio, alle ore 18, presso il Ridotto del Teatro Comunale di L'Aquila, infatti, andrà in scena "L'Amore è nu tempe da re!", una <romanza gitana d'amore e d'allegria>, così la definisce l'autore e regista Claudio Melatti, con musiche dal vivo dagli  "Abruzzo Musical(e)".

<<Si tratta dell'unica romanza musicale in dialetto abruzzese.>>, dice con orgoglio Melatti. E poi racconta il suo progetto artistico:

<< Come sai, la mia commedia musicale è ampiamente abruzzese, nel senso del linguaggio, ma anche musicale e ambientale. [...]
Noi di Abruzzo Musical(e) vogliamo reinvestire gli eventuali margini provenienti dallo spettacolo per promuovere nel mondo la nostra abruzzesità. Vogliamo contribuire alla costruzione di un esperanto regionale che, mediante una operazione sincretica delle nostre varie parlate musicali locali (l'aquilano, il teramano, il chietino, ecc ) ci caratterizzi e ci faccia conoscere (riconoscere) anche  fuori dai nostri confini regionali. Credo, infatti, che a noi abruzzesi sia mancato l'orgoglio culturale di esprimerci nel nostro idioma. A questo, nel mio piccolo e con un po' di presunzione forse, vorrei porre riparo rappresentando ovunque la mia commedia. >>

In "L'amore è nu tempe da re!", la vicenda narrata è quella di una storia d'amore e allegria ispirata ai ritmi delle musiche tradizionali e alla vita di Takimiri, il grande artista che, con il suo circo, ha girato l'Abruzzo dagli anni '30 agli anni '50 del secolo appena trascorso, affrontando eventi eccezionali come le guerre, l'emigrazione e i mutamenti ambientali e sociali indotti dall'industrializzazione e urbanizzazione della regione Abruzzo.

Gli interpreti, Sandro Argentieri, Donatella Stornelli, Victor Melatti, Anna Maria Danieli, e il coretto Pliise, sono tutti aquilani.

Di nuovo, rispetto al debutto aquilano del maggio scorso, ci sono le scenografie di Lorenzo Bruno e le coreografie di L'Aquila Danza.